martedì 29 novembre 2011


Il massacro del Sand Creek
...Il campo Cheyenne si trovava in un'ansa a ferro di cavallo del Sand Creek a nord del letto di un altro torrente quasi secco. Il tepee di Pentola Nera era vicino al centro del villaggio, e a ovest vi era la gente di Antilope Bianca e di Copricapo di Guerra. Sul versante orientale e poco discosto dai Cheyenne vi era il campo Arapaho di Mano Sinistra. In totale vi erano quasi seicento indiani nell'ansa dei torrente, due terzi dei quali donne e bambini. La maggior parte dei guerrieri si trovava diversi chilometri a est a cacciare il bisonte per i bisogni dell'accampamento, come aveva detto loro di fare il maggiore Anthony. Gli indiani erano così fiduciosi di non aver assolutamente nulla da temere che non misero sentinelle durante la notte, tranne alla mandria di cavalli che era chiusa in un recinto sotto il torrente. Il primo sentore di un attacco lo ebbero verso l'alba - il rimbombo degli zoccoli sulla pianura sabbiosa." Stavo dormendo in una tenda" disse Edmond Guerrier. "Udii dapprima alcune squaws di fuori che dicevano che vi era una massa di bisonti che si dirigeva verso il campo; altre dissero che era una massa di soldati. » Guerrier si precipitò subito fuori e corse verso la tenda di Coperta Grigia Smith. George Bent, che stava dormendo nei paraggi, disse che era ancora sotto le coperte quando udì grida e rumori di gente che correva nel campo. « Dal torrente stava avanzando a un trotto svelto un grosso contingente di truppe... si potevano vedere altri soldati che si dirigevano verso le mandrie dì cavalli indiani a sud dell'accampamento; in tutto l'accampamento vi era una gran confusione e un gran vociare: uomini, donne e bambini correvano fuori dalle tende seminudi; donne e bambini che strillavano alla vista delle truppe; uomini che correvano nelle tende a prendere le armi... Guardai verso la tenda del capo e vidi che Pentola Nera aveva una grande bandiera americana appesa in cima a un lungo palo e stava davanti alla sua tenda, aggrappato al palo, con la bandiera svolazzante alla luce grigia dell'alba invernale. Lo sentii gridare alla gente di non avere paura, che i soldati non avrebbero fatto loro del male; poi le truppe aprirono il fuoco dai due lati del campo". Nel frattempo il giovane Guerrier aveva raggiunto Coperta Grigia Smith e il soldato semplice Louderback nella tenda del commerciante. "Louderback propose di uscire e di andare incontro alle truppe. Ci avviammo. Ma giunti sulla soglia della tenda vidi i soldati che cominciavano a smontare da cavallo. Pensai che fossero artiglieri, e che stessero per bombardare il campo. Avevo appena finito dì dirlo che cominciarono a sparare con le carabine e le pistole. Quando mi accorsi che non potevo andare da loro mi diedi alla fuga; abbandonai il soldato e Smith". Louderback si fermò un momento, ma Smith continuò ad avanzare verso i soldati di cavalleria. "Sparate a quel dannato vecchio figlio di puttana! " gridò un soldato dalle file. "Non è migliore di un indiano." Ai primi spari Smith e Louderback fecero dietro-front e corsero verso la tenda. Il figlio meticcio di Smith, Jack, e Charlie Bent si erano già rifugiati lì. In quel momento centinaia di donne e bambini Cheyenne si stavano radunando intorno alla bandiera di Pentola Nera. Risalendo il letto asciutto dei torrente altri giungevano dal campo di Antilope Bianca. Dopo tutto, il colonnello Greenwood non aveva detto a Pentola Nera che finché fosse sventolata la bandiera americana sopra la sua testa, nessun soldato avrebbe sparato su di lui? Antilope Bianca, un vecchio di settantacinque anni, disarmato, il volto scuro segnato dal sole e dalle intemperie, camminò a grandi passi verso i soldati. Egli credeva ancora che i soldati avrebbero smesso di sparare appena avessero visto la bandiera americana e la bandiera bianca della resa che aveva ora innalzato Pentola Nera. Polpaccio Stregato Beckwourth, che cavalcava a fianco del colonnello Chivington, vide avvicinarsi Antilope Bianca. "Venne correndo verso di noi per parlare al comandante," testimoniò in seguito Beckwourth " tenendo in alto le mani e dicendo: Fermi! Fermi!". Lo disse in un inglese chiaro come il mio. Egli si fermò e incrociò le braccia
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finché cadde fulminato ". 1 sopravvissuti fra i Cheyenne dissero che Antilope Bianca cantò il canto di morte
prima di spirare:
Provenienti dal campo Arapaho, anche Mano Sinistra e la sua gente cercarono di raggiungere la bandiera di
Pentola Nera. Quando Mano Sinistra vide le truppe, si fermò con le braccia incrociate, dicendo che non avrebbe
combattuto gli uomini bianchi perché erano suoi amici. Cadde fucilato.
Robert Bent, che si trovava a cavallo suo malgrado con il colonnello Chivington, disse che, quando giunsero in
vista al campo, vide " sventolare la bandiera americana e udii Pentola Nera che diceva agli indiani di stare
intorno alla bandiera e lì si accalcarono disordinatamente: uomini, donne e bambini. Questo accadde quando
eravamo a meno di 50 metri dagli indiani. Vidi anche sventolare una bandiera bianca. Queste bandiere erano in
una posizione così in vista che essi devono averle viste. Quando le truppe spararono, gli indiani scapparono,
alcuni uomini corsero nelle loro tende, forse a prendere le armi... Penso che vi fossero seicento indiani in tutto.
Ritengo che vi fossero trentacinque guerrieri e alcuni vecchi, circa sessanta in tutto... il resto degli uomini era
lontano dal campo, a caccia... Dopo l'inizio della sparatoria i guerrieri misero insieme le donne e i bambini e li
circondarono per proteggerli. Vidi cinque squaws nascoste dietro un cumulo di sabbia. Quando le truppe
avanzarono verso di loro, scapparono fuori e mostrarono le loro persone perché i soldati capissero che erano
squaws e chiesero pietà, ma i soldati le fucilarono tutte. Vidi una squaw a terra con un gamba colpita da un
proiettile; un soldato le si avvicinò con la sciabola sguainata; quando la donna alzò il braccio per proteggersi,
egli la colpì, spezzandoglielo ; la squaw si rotolò per terra e quando alzò l'altro braccio i1 soldato la colpì
nuovamente e le spezzò anche quello. Poi la abbandonò senza ucciderla. Sembrava una carneficina
indiscriminata di uomini, donne e bambini. Vi erano circa trenta o quaranta squaws che si erano messe al riparo
in un anfratto; mandarono fuori una bambina di sei anni con una bandiera bianca attaccata a un bastoncino; riuscì
a fare solo pochi passi e cadde fulminata da una fucilata. Tutte le squaws rifugiatesi in quell'anfratto furono poi
uccise, come anche quaattro o cinque indiani che si trovavano fuori. Le squaws non opposero resistenza. Tutti i
morti che vidi erano scotennati. Scorsi una squaw sventrata con un feto, credo, accanto.
Il capitano Soule mi confermò la cosa. Vidi il corpo di Antilope Bianca privo degli organi sessuali e udii un
soldato dire che voleva farne una borsa per il tabacco. Vidi un squaws i cui organi genitali erano stati tagliati...
Vidi una bambina di circa cinque anni che si era nascosta nella sabbia; due soldati la scoprirono, estrassero le
pistole e le spararono e poi la tirarono fuori dalla sabbia trascinandola per un braccio. Vidi un certo numero di
neonati uccisi con le loro madri ".
(In un discorso pubblico fatto a Denver non molto tempo prima di questo massacro, il colonnello Chivington
sostenne che
bisognava uccidere e scotennare tutti gli indiani, anche dei neonati. « Le uova di pidocchio fanno i pidocchi ,
dìchiarò.)
La descrizione di Robert Bent delle atrocità dei soldati fu confermata dal tenente James Connor: « Tornato sul
campo di battaglia il giorno dopo non vidi un solo corpo di uomo, donna o bambino a cui non fosse stato tolto lo
scalpo, e in molti casi i cadaveri erano mutilati in modo orrendo: organi sessuali tagliati, ecc. a uomini, donne e
bambini; udii un uomo dire che aveva tagliato gli organi sessuali di una donna e li aveva appesi a un bastoncino;
sentii un altro dire che aveva tagliato le dita di un indiano per impossessarsi degli anelli che aveva sulla mano;
per quanto io ne sappia J. M. Chivington era a conoscenza di tutte le atrocità che furono commesse e non mi
risulta che egli abbia fatto nulla per impedirle; ho saputo di un bambino di pochi mesi gettato nella cassetta del
fieno di un carro e dopo un lungo tratto di strada abbandonato per terra a morire; ho anche sentito dire che molti
uomini hanno tagliato gli organi genitali ad alcune donne e li hanno stesi sugli arcioni e li hanno messi sui
cappelli mentre cavalcavano in fila.
Un reggimento addestrato e ben disciplinato avrebbe potuto certamente distruggere quasi tutti gli indiani indifesi
che si trovavano sul Sand Creek. La mancanza di disciplina, unita alle abbondanti bevute di whiskey durante la
cavalcata notturna, alla codardia e alla scarsa precisione di tiro delle truppe dei Colorado, resero possibile la fuga
a molti indiani. Un certo numero di Cheyenne scavò trincee sotto gli alti argini del torrente in secca e resistette
fino a quando scese la notte. Altri fuggirono da soli o a piccoli gruppi attraverso la pianura. Quando cessò la
sparatoria erano morti 105 donne e bambini indiani e 28 uomini. Nel suo rapporto ufficiale, Chivington parlò di
quattro o cinquecento guerrieri uccisi. Egli aveva perso 9 uomini, e aveva avuto 38 feriti; molti erano vittime del
fuoco disordinato dei soldati che si sparavano l’uno addosso all’altro. Tra i Capi uccisi vi erano Antilope Bianca,

Occhio Solo e Copricapo di Guerra. Pentola Nera riuscì miracolosamente a trovare scampo su un burrone, ma sua moglie fu gravemente ferita. Mano Sinistra, sebbene colpito da una pallottola, riuscì ugualmente a salvarsi....

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